venerdì 21 marzo 2008

Non posso spiegarvi quello che mi sta succedendo....L'unica cosa che posso dirvi è : "NULLA AVVIENE PER CASO!".

Misteriosamente vostro
Viaggiatore senza Meta

sabato 15 marzo 2008

Sento che sto per scoppiare.....Ho un mondo dentro da donare che non aspetta altro di uscire da tanto, troppo tempo e non voglio più far finta di niente...Non posso continuare a far tacere quella voce a cui ho deciso di tappare la bocca per paura...La paura ha sempre condizionato fortemente la mia vita...La paura di sbagliare, di deludere gli altri mi ha fatto fare delle scelte che adesso sicuramente non rifarei! Mi sono reso conto che posso scegliere, che posso essere felice, che posso sentirmi libero. Ho voglia di piangere ma non ci riesco! Mi sento davvero confuso....Ho bisogno di una carezza. Mi sono stancato di stare sempre sulle difensive...LIBERO!TRANQUILLO! Voglio vedere un tramonto da solo senza pensare ad altro, voglio cantare una canzone senza sentirmi stupido, voglio poter dire veramente ciò che penso senza vergognarmene..Iniziare un percorso con me e non dovermi giustificare con nessuno.
Tra Paura e Desiderio
Viaggiatore senza meta

giovedì 13 marzo 2008

Tra retorica e luoghi comuni anche la giornata di oggi è passata. Partecipare a un workshop chiamato "Educare al benessere" suona decisamente privo di concretezza....Non so voi ma io sinceramente di sentire discorsi su quanto è importante stare bene con se stessi e di quanto è importante socializzare ne ho veramente le scatole piene..E poi tutti questi meeting a cosa portano ? A chi è rivolto? Credo che chi abbia realmente bisogno di aiuto non se ne faccia assolutamente nulla di un workshop fatto da professori e alunni che più che dare risposte concrete sembravano voler sfogare a tutti i costi la loro rabbia con il mondo....Sarà paradossale ma credo fermamente che voler aiutare a tutti i costi gli altri in realtà non sia altro che un modo per sfuggire dai propri problemi...Lasciando da parte il mio (terribile) cinismo, come al solito ho cercato di essere invisibile per evitare di esporre il mio pensiero che avrebbe sicuramente fatto esplodere tutte le nevrosi dei presenti comprese quelle della dott.ssa Crimi che credeva cosi tanto in quello che diceva (!?). Comunque non ci crederete ma ho scoperto di essere una "bolla"...Che significa? Angela, una ragazza dolcissima presente all'incontro, mi ha spiegato che con "bolla" si identifica una persona che come una bolla tende a chiudersi in se stessa ma se stuzzicata "scoppia" e si fa conoscere....Mi è piaciuta tantissimo questa definizione e credo che la ragazza abbia un paio di occhi che esprimono una gioa di vivere infinita! Non incontravo persone cosi da tanto e devo dire che averla incontrata mi ha fatto sentire meglio.....Allora esiste ancora l'ottimismo! E chi poteva immaginarselo?

Ancora frastornato dallo scoppio della "bolla"
Viaggiatore Senza Meta

(foto: www.galleriainbiancoenero.com)

martedì 11 marzo 2008

Nulla da scrivere...o almeno nulla di interessante! Beh, sicuramente penserete: "E dove sta la novità?"....Il problema è che non riesco a non scrivere, è più forte di me, io DEVO SCRIVERE...E' sempre stato questo il mio problema: dovrei scrivere meno e parlare di più con le persone. Cazzo lo so! Il fatto è che quando sono davanti ad una persona mi sento sempre sotto pressione e quando racconto qualcosa di me ho come l'impressione di non essere mai capito, di sembrare "pazzo". Forse lo sono un pò, non lo metto in dubbio! Ma come posso parlarti emerita testa di cazzo se quando apro bocca mi fissi dritto negli occhi con quella faccia da ebete come se avessi visto la bambina dell'esorcista vomitare verde? Boh! Ci sono cose che continuo a non capire e che sicuramente non capirò mai...Ma io vi giuro che mi sforzo, ci provo a fare dei discorsi "normali"...Proprio l'altro giorno ho detto alla mia professoressa di Filosofia che voglio iscrivermi alla facoltà di lettere...Pensavo che almeno lei potesse capirmi visto che la santa donna ha scelto di insegnare filosofia...Dopo cinque minuti in silenzio, la "Filosofa" alza gli occhi dal registro, mi guarda e con voce alterata mi dice: "Ma sei pazzo? Vattene a fare economia che con i tuoi libri non puoi sfamarti!"...Ma porca miseria! Anni e anni di studi filosofici non sono riusciti ad aprirti minimamente il cervello? E che Cazzo! Mi spieghi perchè, se ti fa tanto cagare quello che insegni, non andavi a fare l'acrobata in un circo? O meglio ancora,avresti potuto tagliarti la lingua evitando di dire certe cazzate! Boh....Sarò io strano ma vedo intorno a me persone sempre meno motivate che lavorano per il semplice motivo di occupare il loro tempo...Ma dov'è la passione?Dov'è la voglia di cambiare il mondo? Dove andremo a finire?....

Orgoglioso di essere illuso in un mondo di disillusioni
Viaggiatore Senza Meta

lunedì 10 marzo 2008

"Ho visto il blog...Sei davvero angosciato! ma perchè?"..Detto da Lù suona un po' strano .Effettivamente chiunque legga il mio blog è più che giustificato a pensare che oltre a pazzo, complicato, esaurito fino al midollo sia anche profondamente angosciato...Ma Lù, compagna di mille avventure, pensavo che avesse ormai definitivamente compreso il mio "riso amaro". Comunque la mia risposta è stata "Perchè, cosa te lo fa pensare?".Due secondi dopo mi sono reso conto che effettivamente i miei primi post sono stati scritti non tanto per raccontare il mio punto di vista quanto per paura di implodere (mi perdoni Pulsatilla ma non esiste termine migliore)...Per dirla alla Celentano: "La situazione del Viaggiatore senza Meta non è buona"...Ma che ci posso fare se ho bisogno di scrivere al mondo quello che penso. se il mio esibizionismo mediatico è più forte della mia riservatezza nella vita di tutti i giorni. Insomma, Lù come sempre mi ha fatto riflettere sul mio stato di mal-essere. Ormai avevo deciso, appena chiusa la chiamata avrei preso i Cerealix e li avrei mangiati fino a scoppiare, un'overdose di Cerealix (wow!)...Alla fine della chiamata, avevo già aperto il pacco di Cerealix e ne stavo prendendo uno, quando appena spostato il telefono dall'orecchio sento dire: "Ciao tesoro, stammi bene, TVB! (proprio detto tvb e non ti voglio bene)....Scaravento i Cerealix a terra e richiamo subito Lù: "Che cazzo hai detto? Ma sei pazza? E io che mi stavo suicidando per un tuo "commento"..Ma Vaffa...Ma ve ne rendete conto? Io avevo finalmente trovato la scusa per farla finita e invece anche stavolta mi sono reso conto che anche "i migliori", Lù è tra questi, a volte dicono cazzate! Chiudo la chiamata e mi catapulto nel balcone a fumare una sigaretta e penso tra me e me: "Io sarò sicuramente angosciato, ma tu cara mia dovresti decisamente collegare la bocca al cervello quando parli con un ipotetico suicida!"
"Angosciato" dagli "Angosciati"
Viaggiatore Senza Meta
Ma si può essere cosi stupidi? Sveglia alle 7:00, mi alzo alle 7:30, vado in cucina, mi fumo di fretta una sigaretta e corro dentro la doccia....Acqua Bollente, vapore, nicotina, mi si abbassa la pressione, sto scivolando, mi reggo con la poca forza che ho al box, sbatto la testa...Cazzo!che dolore! esco dalla doccia, metto l'accappatoio e vado subito in cucina, metto in bocca un po di zucchero, mi riprendo...Menomale! Mi vesto e mi affaccio per vedere che tempo fa...Giornata nuvolosa....Prendo Gigia (la mia bici, si chiama cosi)...No, meglio di no...se poi piove? se svengo di nuovo? e se svengo mentre piove sopra la bici per strada? Catastrofe! Ok...chiamo Valeria e le chiedo un passaggio..."Pronto Vale, sei sveglia?", "Si, dimmi", "Mi passi a prendere? ho paura di morire!!","Cosa?", "uhm...niente!puoi passare a prendermi?","Ok, fra 10 minuti sono li da te"," Grazie"...Arrivo in classe, mi sistemo, abbasso un po' lo sguardo e....La maglietta verde è schizzata di sangue! Porca Miseria! penso subito che sto per morire! "E' proprio vero che quando stai per morire il dolore è talmente intenso da non sentirlo più" pensava la mia mente paranoica....Alla fine non era altro che un taglietto al dito provocato da....Boh!Mistero! Comunque la giornata è cominciata male e spero solo che non si concluda peggio...Fortuna che ci sono i miei amici che mi riportano alla realtà e mi tranquillizzano sempre....
Paranoicamente vostro
Viaggiatore Senza Meta

mercoledì 5 marzo 2008

E nel giro di poche ore il blog cambia grafica e si veste di luce...Bianco, candido, "sembra panna, sembra neve" direbbe lo zio Giorgio(Gaber)...La verità è ke mi sono stancato di essere "nero" nell'animo, di voler stare male a tutti i costi...Cambiare la grafica per me è stato un po come cambiare taglio di capelli, quando li vedi per la prima volta tagliati vorresti uccidere il barbiere con le sue stesse forbici, ma appena ci fai un po l'abitudine... et Voilà!....C'est Fantastique! E' cosi...Siamo animali abitudinari e per cambiare anche una piccola cosa stiamo li a pensarci su per tanto, troppo tempo...A me personalmente quando capita di dover decidere che film andare a vedere al cinema, ci penso talmente tanto che quando finalmente ho preso una decisione hanno già tolto la pellicola e cambiato il palinsesto! Comunque ho capito di essere stato colpito dalla sindrome di Amelie Poulain....Come chi è? Amelie Poulain è la protagonista del film "Il Favoloso Mondo di Amelie" (tit.originale "Le Fabuleux Destin d’Amélie Poulain")...Ho tutto il giorno in testa le canzoni di Yann Tiersen (il compositore della colonna sonora), l'altro giorno ho sentito parlare il mio cane e le ho detto di stare zitta, povera Sophie (il cane), quando vedo qualcuno che si fa la fototessera sono tentato di rubare le foto appena stampate...OK!Ok! Sono sull'orlo di una crisi di nervi, lo so! Vabè vado a farmi una tisana sperando che Yann Tiersen smetta di suonare e il mio cane smetta di parlare o, meglio ancora, che io smetta di scrivere cazzate!
Dal "Cafè des Deux Moulins"
Viaggiatore Senza Meta

lunedì 3 marzo 2008

"I Siciliani non vorrano mai migliorare, perchè si considerano già perfetti, In loro la vanità è più forte della miseria". Con questa frase tratta da "Il Gattopardo", il principe di Salina, nel capolavoro viscontiano magistralmente interpretato da Burt Lancaster, mette in chiaro e ribadisce il sentimento della "sicilitudine". Un sentimento forte, contrastante, scomodo eppur cosi presente ancora oggi nei siciliani. La "sicilitudine" è il centro focale del racconto, nel quale e con il quale i protagonisti vivono e si relazionano. Voglia di riscatto e ancoramento al passato rappresentano due poli che seppur opposti, entrano inevitabilmente in simbiosi creando all'interno della storia contrasti e sfumature capaci di mettere in crisi ogni siciliano. Tutto sembra essere costruito per contrastare lo smodato desiderio di vita del protagonista, e ogni personaggio è un suo frammento, una possibilità diversa, all'interno di una realtà soffocata dalle apparenze e da una vita epidermicamente ripetitiva. Tutto il film è pervaso da un senso di disillusione e lo sfondo storico nel quale si intrecciano le vite dei personaggi, dalla partenza di Tancredi all'arrivo a Donnafugata, non fa altro che evidenziare il duplice ruolo della storia che non è soltanto "causa" del malessere ma anche "effetto". Con vibrazione poetica, Luchino Visconti, fa rivivere i personaggi narrati da Tomasi di Lampedusa, regalando agli spettatori alcune tra le più belle immagini del cinema...
Dalla terra dei "Gattopardi" e (ahimè) degli "Asini"

Viaggiatore senza meta

(foto: www.galleriainbiancoenero.com)


domenica 2 marzo 2008

Il mio senso della vita è ricercare il senso della vita. Una ricerca, un denkweg, un tragitto del pensiero che inevitabilmente mi riporta al punto di partenza ma con maggiore consapevolezza. La vita è come un cerchio, noi siamo il punto centrale nel quale tutti i punti circostanti coincidono...Possiamo provare a spingerci oltre il centro, arrivare al limite estremo ma non potremmo mai oltrepassare i confini. Siamo eterni equilibristi spesso troppo pesanti per riuscire a camminare dritti in un filo d'oro sottilissimo chiamato "vita". Trovare il senso della propria esistenza è impossibile, ricercarlo è inevitabile. Tra limite e infinito, trasciniamo la nostra anima per sentieri bui e ignoti sperando di poter vedere per la prima volta la luce. Ma quando un uomo vaga per troppo tempo nel buio, vedendo la luce, ne rimane abbagliato e preferisce ritornare nell'oscurità per paura di diventare cieco...

Tra castelli di sabbia e cieli grigi

Viaggiatore Senza Meta

(foto: www.galleriainbiancoenero.com)