giovedì 15 ottobre 2009



In questa foto avevo 15 anni e sognavo disperatamente il giorno in cui avrei iniziato a vivere, ad essere considerato adulto. Ricordo con quanta determinazione dicevo di volermene andare, di voler scappare dalla mia famiglia, dai miei affetti, da me stesso. Avevo paura degli altri ma soprattutto avevo paura della mia aggressività che avrebbe spaventato la gente. Un'aggressività che ho saputo comunque sempre gestire e incanalare nel verso giusto: quello dell'espressione artistica. Consideravo i miei orizzonti grandi anche se non mi ero ancora reso conto di quanto fosse facile giudicare come migliore qualsiasi cosa uscisse appena fuori dalla mia cameretta con le pareti verdi.  E guardando quelle pareti, perdendomi in quel verde luccicante a cui avevo appeso i miei quadri, penso di aver fatto i discorsi più belli e più stupidi della mia vita. Una volta provai a scrivere come mi vedevo tra 10 anni. Ne uscii fuori la descrizione di un uomo con lo zaino sulla spalla davanti ad un orizzonte di possibilità, di mete certe e nell'impossibilità di sceglierne una preferiva restare seduto aspettando che il vento lo portasse via verso il mare. Non c'è mai nulla di certo in fondo, questo lo avevo capito anche allora...La differenza però era che in quella tristezza, perchè diciamocelo pure che quando si è piccoli il dolore si amplifica, io non mi fidavo delle persone, non avevo amici, non li volevo. Desideravo capire prima di tutto chi fossi io, volevo essermi amico prima di coinvolgere anche un'altra persona nella mia vita... A distanza di anni non posso dire di aver instaurato un rapporto di amicizia con me stesso ma quantomeno sono riuscito a raggiungere un compromesso basato sulla sincerità. Conosco i miei limiti e so perfettamente che quando qualcosa mi fa male, ma davvero tanto male, non riesco a parlarne. Proprio per questo non finirò di scrivere questo post. Tempo al tempo.
Viaggiatore Senza Meta

7 commenti:

Anonimo ha detto...

A rischio della mia incolumità fisica, e dopo aver espressamente chiesto il consenso all'autore del post mi permetto di asserire quanto segue:

C'è della razionalità in quello che scrivi. Credo non fosse mai successo prima. Un pensiero inaspettato, un'analisi introspettiva troppo lucida che mantiene comunque il suo fascino. Infatti nel finale..

Anonimo ha detto...

Penso che instaurare un rapporto solido di amicizia con se stessi sia una delle cose più difficili da realizzare...
Forse perchè di noi stessi non sempre riusciamo a fidarci...
Forse perchè in fondo non ci conosciamo bene neanche noi...
Forse perchè se veramente riuscissimo in quest'impresa, non avremmo più bisogno degli amici...gli altri...
Un bacio... Angela

Kalel ha detto...

Le tue parole mi scuotono violentemente, perdo di vista il significato che hanno per te perchè mi costringono a torcere pesantemente lo sguardo dentro di me, a fondo nel mio passato.

Ho voglia di piangere perchè non trovo un senso in quello che sono stato mentre piano piano mi si apre come una voragine la tua profondità, le tue parole sono come acido che mi scava dentro e mi consuma, ma so anche di potermi rigenerare e quindi, o aquila dal fiero becco, non ti chiederò di levarti in volo lontano dal mio fegato, perchè il dolore che sento produce conoscenza

Anonimo ha detto...

Leggo delle parole già viste da altre parti, citi pensieri tuoi misti a "fantasie" non tue, è questo il bello dello scrittore, sincero ma non troppo...

Viaggiatore Senza Meta ha detto...

Credo fermamente che ci sia alla base di ognuno di noi un'etica e un sentire che ci accomuna fino in fondo. Parlo dei pensieri più intimi, delle idee che attraversino spazi che conosciamo ma che non ricordiamo (cit. Platone). Purtroppo, però il nostro meraviglioso strumento di comunicazione rende varie ma non infinite le vie d'accesso alla descrizione. Non esistono pensieri non "pensati", esistono al massimo riflessioni simili esposte in maniera diversa. Mi citi pure la frase strutturalmente e intrensicamente esposta come la mia e sarò felice di darle ragione. In buona fede e, le assicuro, con dovuta sincerità almeno con me stesso. Viaggiatore Senza Meta

Viaggiatore Senza Meta ha detto...

Errata Corrige:
"delle idee che ATTRAVERSANO spazi che conosciamo ma..."

Anonimo ha detto...

.............gianlucahack