Viaggiatore Senza Meta
domenica 23 agosto 2009
Nessuno mi ha mai insegnato ad amare...Non esiste nessun rassicurante manuale su cosa fare e cosa evitare. Solo tanti segni che aspettano di essere colti e custoditi gelosamente. E se non riuscissi a vederli? Se non volessi vederli? metto una benda, percepisco il profumo che per me è fresco come quello del gelsomino notturno e a volte riesco addirittura ad assaporarne il sapore, dal drappo di seta nero che cinge i miei occhi riesco ad intravedere la sua figura che "in abito legger di peregrino" mi guarda e ,quasi a volermi spronare , mi tende le mani ed io invece di lasciarmi andare totalmente blocco i suoi movimenti per difendermi. Amore ha una maschera bianca, i suoi occhi sono neri. Profondi, intensi, rispecchiano il nulla e li io mi perdo cercando il senso dei miei di occhi che invece sono vuoti, stanchi, disillusi. Una volta qualcuno mi disse di avere la luce nello sguardo. Io ci ho creduto e la consapevolezza di averla evidentemente li avrà spenti...Amore mi rassicura quando il mare mi sembra infinito e il sole si confonde tra i pensieri....
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4 commenti:
ho pianto, pianto perché le anime dovrebbero amarsi, un pulcinella di mare
sembra che tu abbia paura della felicità e di nuovi stupori, tu hai paura di amare
l'amore fa paura, fa paura il modo in cui ti isola dal resto perchè non ti fa sentire, ti intrappola in sè...
fa meno paura evitarlo, ma fa anche molto più male.
e a volte mi chiedo se valga la pena di soffrire cosi solo per il timore di lasciarsi andare...
non dovresti... anzi si diventa uomini proprio se si è consci la sofferenza deve avere un limite.
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