mercoledì 22 luglio 2009


Mi sento vulnerabile in questo periodo.
La partenza per tornare a casa si fa sempre più vicina e io non mi sento ancora pronto per affrontare i miei fantasmi. Continuo a ripetermi che non ne vale la pena stare cosi in ansia ma è più forte di me. Riesco a cavarmela in una grande metropoli passandone ogni santo giorno di tutti i colori e mi sento male al sol pensiero di tornare nella "mia" piccola città. Capisco benissimo che ciò che sto dicendo non ha assolutamente senso però sento davvero di non potercela fare...Vorrei svegliarmi e sentirmi più forte. Vorrei trovare una pillola per dimenticare quello che mi ha fatto stare male e ricordare soltanto i motivi che mi spingono a tornare...L'unico pensiero felice che riesco a trovare in questa spirale senza luce è rivedere la mia famiglia che ho imparato a rivalutare ultimamente. Più passa il tempo e più mi rendo conto che gli amori, le amicizie, le passioni passano ma la famiglia....la famiglia è l'unica certezza che ho e mi dispiace non averlo capito prima...
Viaggiatore Senza Meta

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In una grande città è più facile nascondersi. Non ti conosce nessuno e tu per quella città e per quelle persone sei nessuno.
Nel tuo piccolo paese invece non ti puoi nascondere...non ti puoi nascondere dalla gente che conosci e che inevitabilmente ti rifila la stessa lista di domande "come va? l'università? stai con qualcuno? quanto ti fermi? bla bla bla"
Oltre i tuoi fantasmi, c'è anche tutto questo. Penso sia comprensibilissima la tua paura...
Ma se volti la moneta, qui c'è la tua famiglia, le tue radici...e io...
che ti chiamo tanto!!! Quindi vedi di fare la valigia e tornare presto presto!!! ;)

. ha detto...

:)