giovedì 4 giugno 2009

Raramente, nel blog, mi occupo di situazioni e personaggi che vadano oltre la punta del mio naso. Ma capita che il mio egocentrismo mediatico venga messo da parte per un attimo (solo uno, tranquilli!) per dare spazio a eventi di estrema importanza.
E' il discorso che Barack Obama ha pronunciato all'università del Cairo.
Cito soltano una piccola parte del discorso, quella che mi ha colpito di più:

"Nessun sistema di governo può o deve essere imposto da una nazione ad un'altra. Ma questo non riduce il mio impegno per avere governi che riflettano la volontà della gente. L'America non presume di sapere ciò che è meglio per tutti, ma ho la convinzione certa che tutti i popoli desiderino alcune cose: la possibilità di poter affermare le proprie opinioni e poter avere voce su come si è governati. La fiducia in una legge uguale per tutti e in una giusta amministrazione, un governo trasparente, che non si approfitti della cittadinza, che sia onesto, e la libertà per ciascuno di scegliere la vita e lo stile di vita che preferisce. Queste non sono idee americane, ma diritti umani di base, che sosterremmo e per cui combatteremo ovunque".

Credo che Obama stia davvero facendo un buon lavoro. Sono commosso!

Viaggiatore Senza Meta

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